Ho 18 anni. Ho perso un amico. Per un po’ ho avuto una sola terapia: casco, cuffie e 2 tempi che urla nel vuoto alle tre di notte.
Da lì è nato FASTWHEELIE. Ho messo insieme un team di gente che ragiona come me, che sta riempiendo un vuoto interiore con la propria passione.

Forse ti riconosci: impenni, cerchi la velocità e per te questa non è solo una cura, è ciò che ti da la forza.
Questa non è “una maglia”. È il modo per dire io ci sono, faccio parte del movimento.

I nostri 3 punti fermi:

1. Non è per chi va in moto. È per chi vive come se ogni semaforo fosse il via di una gara.
2. La velocità è una scelta. Non andiamo veloci: andiamo via da chi si ferma.
3. L’attenzione non si chiede. Chi indossa FASTWHEELIE non chiede attenzioni, se le prende.

Non è per tutti.

Se ti ci rivedi, entra nel movimento.

Manderai un bacio a quello a cui hai dato il ca**o in uno sparo.